La competizione ITS 4.0 challenge 2023 – che abbiamo raccontato qui – era aperta a studenti degli Istituti Tecnologici Superiori – ITS Academy. Avevano tempo 6 mesi per completare un project work relativo a un problema reale di un’impresa. Ma quali caratteristiche dovevano avere i team degli ITS per vincere sui 51 gruppi di studenti che hanno partecipato alla competizione? In questo articolo proviamo a mettere assieme le caratteristiche vincenti per una competizione di questo genere, a partire dall’esempio di uno dei team che ha primeggiato.
Gli studenti dell’ITS Last Academy di Verona, che si sono aggiudicati il primo posto nella categoria Servizi digitali, hanno cercato soluzioni per l’azienda utilizzando gli strumenti del design thinking. Hanno puntato alla comprensione dei bisogni effettivi degli utenti della tecnologia e si sono basati su una prototipazione efficace e a basso costo. Per realizzare il loro prototipo i ragazzi si sono affidati a moderne tecnologie, che incontrano durante la loro formazione presso l’ITS Last. Fondamentale è stata la multidisciplinarità del team composto da otto ragazzi. Inoltre, è stata importante la determinazione del team, che si è impegnato maggiormente dopo un attento confronto con gli altri gruppi partecipanti alla competizione.
La realizzazione del prototipo è stata resa possibile grazie alla collaborazione con due aziende partner:
Infogestweb-Golia, software house specializzata nella creazione di piattaforme informatiche per la mobilità di merci e persone, e Treebu, un’azienda impegnata nella compensazione delle emissioni di CO2 attraverso la creazione di foreste di Paulownia in Italia. Fondamentale anche il prezioso contributo in ambito tecnologico, digital e IOT della Fondazione Edulife, partner e socio fondatore di ITS Academy Last da molti anni.
Il prototipo presentato all’ITS 4.0 Day 2023
L’ITS Last ha presentato il prototipo EGO – Trasporti Carbon Neutral. EGO è un sistema integrato 4.0 che si occupa di calcolare, tracciare e certificare le tonnellate di CO2 prodotte e compensate dalle aziende di trasporto.
Il sistema EGO è composto da sofisticati sistemi di telemetria dei dati dei mezzi e da un nuovo sensore che consente di calcolare in modo accurato le emissioni di CO2 durante i trasporti. I milioni di dati raccolti vengono poi elaborati e archiviati su una piattaforma cloud, dalla quale è possibile procedere con la compensazione delle emissioni e ricevere l’attestato di avvenuta compensazione.
Il prototipo presentato a Roma all’evento ITS 4.0 è in grado davvero di risolvere un problema reale. Infatti, sarà brevettato e reso disponibile alle aziende interessate. Ecco l’importanza di sostenere progetti innovativi che contribuiranno a rendere l’Italia un punto di riferimento nell’ambito dei servizi digitali e della sostenibilità ambientale.