Dalle scienze della vita alla mobilità, dalla moda alla sostenibilità, il panorama dei servizi e dei prodotti è in grande evoluzione e la capacità di lavorare con un mix di tecnologie sempre più avanzato farà la differenza per posizionarsi, anche professionalmente, in numerose industry.
Più di 800 studenti ITS si sono messi alla prova con lo sviluppo di progetti di innovazione tecnologica in versione 4.0 nell’ambito del percorso ITS 4.0 2023. L’obiettivo dell’iniziativa è, sin dall’origine, avvicinare scuole e imprese alle potenzialità delle tecnologie 4.0, nell’ambito di un programma formativo e professionale che fa dei bienni post diploma una palestra di innovazione. Il fine è quello di garantire un contributo allo sfidante tema della trasformazione digitale dell’impresa italiana.
E così è stato anche nel 2023, con la realizzazione di 58 progetti complessivi: quarantasei sono stati invece i prototipi presentati a Roma, lo scorso 5 luglio, nell’evento conclusivo dal titolo ITS Day 2023, votati da un’ampia platea di docenti, ricercatori e studenti. Gli studenti si sono messi alla prova con intelligenza artificiale, modellazione digitale in 3d, realtà aumentata e virtuale, interfacce per applicazioni, piattaforme hardware open-source.
Le cinque macrocategorie che hanno visto al lavoro i talenti delle Fondazioni ITS, supportati dai ricercatori dell’Università Ca’ Foscari, hanno eletto i rispetti vincitori: a trionfare come miglior progetto 2023, ma anche come primo classificato nella categoria Moda e design, il Gesso Intelligente. Dynamic Step realizzato dall’ITS Biotecnologie e nuove scienze della vita di Torino e pensato per migliorare il processo di recupero di un arto fratturato. Il sistema – come si legge sul sito di ITS 4.0 – si basa “su due strumenti di rilevamento (pressione plantare e movimento di rototraslazione sui tre assi); un meccanismo pneumatico di controllo dell’aderenza della superficie interna alla cute (per compensare variazioni volume dell’arto); un aggancio comodo e rapido per i magneti legati alla riabilitazione magnetoterapica“. A completare lo studio, anche un’ipotesi di marketing e branding del prodotto.
I progetti vincitori dell’ITS Day, dopo una prima esibizione lo scorso luglio all’Acquario Romano, saranno inoltre presentati alla Maker Faire Rome, in programma nella capitale dal 20 al 22 ottobre. Saranno quindi in fiera anche i progetti vincitori della categoria Fabbrica intelligente (Spoch/Fondazione I.T.S. per le Tecnologie innovative per i Beni e le Attività Culturali e Turistiche – Napoli – BACT); Servizi Digitali (Ego Trasporti carbon neutral/Fondazione di Partecipazione I.T.S. Area Tecnologica della Mobilità Sostenibile – Logistica e Sistemi e Servizi Innovativi per la Mobilità di Persone e Merci – Verona – LAST); Sostenibilità (Undressed Sauce/Fondazione I.T.S. Area Tecnologica Nuove Tecnologie per il made in Italy – Ambito Settoriale Regionale Agroalimentare – San Secondo Parmense (PR); Tecnologie Immersive (Questione di chimica/ I.T.S. per le Nuove Tecnologie della Vita – Siena).
L’ITS Day 2023 ha confermato, come sottolineato da Stefano Micelli, docente dell’ateneo e direttore scientifico del progetto, “che la formazione tecnica avanzata abilita giovani talenti a sviluppare innovazione nel campo delle nuove tecnologie“. Decisivo, in questo contesto, l’accompagnamento dei ricercatori dell’ateneo veneziano e la leva metodologica del Design thinking, che attraverso gli stadi dell’empatia, della definizione, dell’ideazione, della prototipazione e del test consente ai team al lavoro di raggiungere un obiettivo attraverso un percorso di evoluzione e perfezionamento dell’idea.
L’evento conclusivo romano ha rimarcato le importanti prospettive che si aprono per aziende e futuri professionisti quando la tecnologia viene messa al centro dei processi di ideazione, creazione e progettazione di soluzioni in grado di fare la differenza nelle sfide contemporanee e per i bisogni di persone e consumatori. Ma anche un’altra ispirazione arriva dall’ITS Day 2023, come sottolineato da Fabrizio Manca, direttore generale del ministero dell’Istruzione e del merito, che promuove e finanzia il progetto: “ITS 4.0 costituisce sicuramente un ottimo veicolo per spiegare agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, negli importanti eventi legati all’orientamento, cosa vuol dire proseguire presso un Istituto Tecnologico Superiore, quali competenze si acquisiscono e come possono essere spese nel mondo del lavoro“.