La Fondazione ITS Agrorisorse nasce a Lodi, nel 2014, grazie alla partnership tra imprese, istituzioni, scuole, università, enti di formazione e di ricerca del territorio operanti nel settore agroalimentare. Realizza corsi biennali di 2mila ore per formare tecnici altamente specializzati, con competenze richieste dalle imprese del settore, allo scopo di avvicinare la formazione alle esigenze del mondo produttivo.
La Fondazione ha rapporti consolidati con numerose realtà del settore agroalimentare, che a vario titolo si impegnano a collaborare alla realizzazione dell’attività formativa, sia fornendo docenti e spazi per le esercitazioni sia accogliendo in stage o apprendistato gli allievi.
I percorsi ITS offerti sono due. Tecnico superiore specializzato nei processi di trasformazione, gestione e valorizzazione della filiera zootecnica e lattiero-casearia, con sede presso il PTP Science Park di Via Einstein (Località Cascina Codazza) a Lodi. Tra gli sbocchi lavorativi ci sono aziende zootecniche, aziende di produzione, trasformazione e vendita di prodotti lattiero caseari e laboratori di controllo qualità. L’altro percorso è Precision farming manager: tecnico superiore esperto in agro-meccanica per l’innovazione del sistema agroalimentare, zootecnico e agroambientale, con sede presso il Seminario Vescovile in via Milano 5 a Cremona. In questo caso tra gli sbocchi lavorativi ci sono aziende costruttrici e concessionarie di macchine e strumenti di precisione per l’agricoltura e la zootecnia, contoterzisti agromeccanici, aziende agricole e agrozootecniche e società di consulenza nel settore agricolo.
Ma quali sono i punti di forza dell’ITS Agrorisorse? Anzitutto l’inserimento lavorativo, con l’85% degli studenti che trova lavoro stabile entro 6 mesi dalla fine del percorso, di cui il 92,4% in un’area coerente con il percorso di studi. Poi una didattica pratica e professionalizzante, dato che tutti i docenti provengono dalle imprese e operano nelle imprese. Ancora, la formazione in laboratorio, con la maggior parte della formazione che viene svolta nei laboratori della Fondazione o di aziende partner, a cui si aggiunge la partecipazione diretta delle aziende: il 50% delle ore di corso, infatti, si svolge in azienda nella modalità dello stage curriculare. Infine, un supporto costante agli allievi, con i tutor della Fondazione che affiancano gli allievi con attività di tutoraggio, coaching, orientamento e inserimento lavorativo.