Per gli Istituti Tecnici Superiori è tempo di iscrizioni e selezioni. È dunque importante chiedersi come prepararsi al meglio per poter superare gli esami di ingresso. Qui intanto potete trovare un calendario con tutte le selezioni in programma.
Prima di iscriversi è altrettanto fondamentale conoscere i requisiti di accesso. In sostanza, è necessario avere particolari competenze o conoscenze per iscriversi in un ITS di un determinato settore? È utile aver frequentato una certa scuola superiore? Inauguriamo dunque questa nuova rubrica, “ITS con successo“, partendo dal settore moda, che fa parte dell’area tecnologica “Nuove Tecnologie per il made in Italy“. Per comprendere com’è bene preparasi a questo percorso di formazione, abbiamo parlato con Sonia Corigliano dell’Ufficio Orientamento dell’ITS Machina Lonati.
Quale scuola secondaria superiore devo frequentare?
Mentre alcuni ragazzi già durante le scuole medie sanno ciò che desiderano fare da grandi, altri lo decidono solo dopo aver frequentato le scuole superiori. Lungo il percorso di studi potrebbe quindi succedere di aver frequentato una scuola superiore che ha poco o nulla a che vedere con il corso ITS che lo studente desidera frequentare. “Chi ha studiato alle superiori moda o ha un’impostazione pratica perché ha frequentato un professionale è senz’altro avvantaggiato, sopratutto nei primi mesi in cui frequenta un ITS come il nostro“, dice Corigliano. Tuttavia, questo non è un requisito di accesso. Anzi possono iscriversi a un ITS del settore moda gli studenti provenienti da qualsiasi scuola superiore. “La nostra filosofia è mettere tutti gli studenti sullo stesso piano e infatti dopo i primi mesi di frequentazione dei corsi tutti gli studenti sono allo stesso livello, a prescindere dai loro studi pregressi“.
Quali competenze occorre avere per frequentare un ITS nel settore moda?
Anche se c’è molta apertura nel mondo degli ITS per qualsiasi tipo di percorso di formazione precedente, potrebbe rimanere il dubbio di doversi preparare in una materia specifica o acquisire particolari competenze per frequentare il percorso ITS con successo. “Quello che conta è avere una predisposizione all’apprendimento e alle nuove tecnologie, oltre che la passione. I corsi sono fatti per imparare facendo, quindi non ha alcuna importanza la scuola superiore di provenienza o le esperienze di vita pregresse. Gli ITS sono la possibilità per mettersi in gioco in un altro settore“, continua Corigliano.
Come prepararsi alle selezioni di ingresso?
Le selezioni cominciano dal processo di orientamento. “Presso l’ITS Machina Lonati strutturiamo l’orientamento in modo tale che lo studente sia portato a capire qual è il percorso più adatto a lui“. Le prove di selezione prevedono numerosi test. Nel nostro articolo precedente, potete farvi un’idea delle modalità di selezione per entrare in un ITS. “Le prove di selezione servono a valutare le competenze in entrata di inglese, informatica e cultura generale, ci sono anche prove psico-attitudinali. Nel caso dell’ITS Machina Lonati si tratta di una prova di creatività, che misura la predisposizione dello studente a frequentare i nostri corsi“.
Non servono libri particolari per prepararsi alle prove di ingresso. Di certo, occorre ripassare l’inglese e leggersi un libro di cultura generale, oltre che allenarsi con la logica. Spesso gli stessi ITS forniscono anche del materiale sui loro siti web. Conclude Sonia Corigliano: “a Machina Lonati, forniamo una guida al superamento del test, un vademecum con indicazioni specifiche sulle prove e le simulazioni che lo studente può fare per prepararsi al meglio“.