Riconoscimenti e nuove prospettive

Intervista a Marialaura Cosimi, nuovo Vice Presidente del Comitato Esecutivo ITS Italy

Il direttore dell'ITS Demos racconta il suo piano per rafforzare l'offerta formativa degli Istituti Tecnologici Superiori

Un nuovo traguardo è stato raggiunto dall’ITS Demos Academy del Molise e dal suo direttore Marialaura Cosimi, appena eletta Vice Presidente del Comitato Esecutivo ITS Italy.

Il riconoscimento premia il percorso di crescita dell’Istituto, guidato dal presidente Rossella Ferro e dalla squadra di cui Cosimi ha fatto parte fin dagli inizi. Un percorso fatto di sfide e successi, che ha portato l’ITS molisano a diventare un punto di riferimento nel panorama formativo nazionale.

La nomina di Cosimi apre nuove prospettive per lo sviluppo degli ITS in Italia. Ai microfoni di TuttoITS Academy, il neo Vice Presidente del Comitato Esecutivo ITS Italy ha raccontato gli obiettivi che si è posta e le aspettative che nutre circa il suo nuovo incarico.

Quali sono le emozioni e le aspettative che l’accompagnano in questo nuovo ruolo di Vice Presidente del Comitato Esecutivo ITS Italy?

Sono profondamente onorata e grata per l’opportunità di servire come Vice Presidente del Comitato Esecutivo ITS Italy. Questa nomina, inaspettata ma accolta con entusiasmo, mi spinge a lavorare con ancora più impegno per la crescita e il rafforzamento del sistema ITS.

Insieme al Presidente Guido Torrielli e a tutta la cabina di regia, mi impegnerò per unire e potenziare le fondazioni ITS, mettendo a disposizione la mia esperienza e la mia passione.

Quali sono le iniziative che intende portare avanti per rafforzare la collaborazione tra gli ITS e promuovere ulteriormente la formazione tecnica in Molise?

Per rafforzare la collaborazione e promuovere la formazione tecnica in Molise, intendo condividere con la Direttrice dell’USR Molise Dott.ssa Maria Chimisso e il suo staff diverse idee.

Proporrò progetti di innovazione congiunta, programmi di stage e tirocini presso aziende locali, e l’organizzazione di workshop e seminari tecnici. Punteremo anche su scambi internazionali, lo sviluppo di nuovi corsi di alta specializzazione, l’implementazione di piattaforme di apprendimento digitale e l’organizzazione di eventi di networking.

Sono entusiasta di lavorare insieme per costruire un futuro brillante per la formazione tecnica nella nostra regione.

Perché ha deciso di dedicare questo suo traguardo al Presidente Rossella Ferro e alla sua mentore Adriana Izzi?

Sono state due donne fondamentali per la mia formazione e crescita. Adriana Izzi è stata la mia Dirigente Scolastica e, in un’epoca in cui i dirigenti scolastici sceglievano i docenti, mi ha voluta nella sua scuola. Mi ha adottata professionalmente, riconoscendo in me uno spirito ginnico e uno sguardo sveglio. Da quel momento, non ho perso un attimo per imparare da lei, assorbendo ogni suo insegnamento e competenza. Mi ha insegnato a progettare e mi ha fatto partecipare a progetti come il programma Leonardo. Sono stata sempre parte del suo staff come figura di riferimento per l’orientamento. Insegnavo e lavoravo nel privato, portando con me una mentalità privatistica che combinavo con l’esperienza scolastica. So che se fosse ancora in vita sarebbe felicissima del traguardo raggiunto.

Rossella Ferro, imprenditrice illuminata, mi ha dato l’opportunità di far parte della sua squadra. Mi ha sempre offerto consigli preziosi per migliorare le mie criticità e mi ha insegnato la gestione di una struttura complessa. Mi ha supportata nei momenti difficili della mia vita privata e professionale, credendo in me fin dall’inizio. Grazie di cuore a entrambe per il vostro sostegno e guida.

Quali sono i suoi piani specifici per rafforzare l’offerta formativa degli ITS in Molise e a livello nazionale?

È cruciale rafforzare il legame con l’USR Molise e la Regione Molise, che ringrazio per il supporto nelle ultime due legislature. Punterò a un maggiore coinvolgimento delle aziende e alla creazione di reti più strutturate in tutta la regione.

La nostra dimensione territoriale permette di lavorare meglio in sinergia e replicare modelli virtuosi. Intendiamo estendere la presenza dell’ITS oltre Campobasso, Termoli e Isernia, anche nei paesi a maggiore densità, grazie al supporto dei sindaci locali.

Come intende guidare il cambiamento in questo settore?

La mia leadership si basa su determinazione, caparbietà e capacità di rimanere in silenzio per far emergere la giustizia al momento giusto. La capacità di fare squadra è stata fondamentale per conquistare autorevolezza.

La mia visione per il futuro degli ITS in Italia mira a creare unità e una visione comune. Intendo coinvolgere tutti gli ITS, inclusi quelli non parte del Consiglio Nazionale, per rafforzare il sistema. Per guidare il cambiamento, lavorerò per creare una rete coesa tra gli ITS, incentivando la collaborazione e lo scambio di best practice. Coinvolgerò attivamente gli ITS esterni al Consiglio, spiegando l’importanza della loro partecipazione per rafforzare il sistema nazionale.

È necessaria una condivisione strategica con tutti gli ITS e gli stakeholder, organizzando gruppi di lavoro interni, simili a commissioni parlamentari, con esperti nelle varie tematiche. Troveremo figure di raccordo che possano relazionarsi concretamente con la cabina di regia, fornendo suggerimenti, strategie e soluzioni alle criticità. Organizzeremo incontri trimestrali con i referenti delle varie aree e i singoli ITS per capire la direzione comune, tenendo conto dei diversi ambiti.

Il vero cambiamento consisterà in una maggiore apertura all’ascolto e al raccordo tra tutti gli ITS, tramite questionari continui, monitoraggi e incontri regolari. Valorizzerò le competenze di docenti e personale amministrativo, offrendo formazione continua e opportunità di crescita professionale.

Con questa visione e queste iniziative, guiderò il cambiamento nel settore ITS, promuovendo una formazione tecnica di eccellenza e creando un sistema educativo in linea con le esigenze del mercato del lavoro e delle nuove generazioni. Con questa visione e queste iniziative, intendo guidare il cambiamento nel settore ITS, promuovendo una formazione tecnica di eccellenza e creando un sistema educativo che risponda alle esigenze del mercato del lavoro e delle nuove generazioni.

Può anticipare alcune delle iniziative che intende promuovere per rafforzare il ruolo degli ITS nel panorama formativo italiano?

La mia priorità principale è continuare il lavoro già in atto per promuovere una campagna di comunicazione nazionale, di cui si parla da anni, simile a quella delle università, per far comprendere meglio alle famiglie che l’ITS è di prestigio tanto quanto i percorsi universitari. È necessario intervenire per cambiare l’opinione pubblica e lavorare sulle famiglie per valorizzare questa scelta formativa. Inoltre, intendo creare una rete coesa tra tutti gli ITS, incentivando la collaborazione e lo scambio di best practice. È fondamentale coinvolgere attivamente anche gli ITS nuovi e di piccole dimensioni, dando più voce alle loro esigenze e lavorando con l’Indire per migliorare i sistemi di monitoraggio.

È necessario adottare un’uguaglianza sostanziale per le diverse realtà ITS. Non è possibile applicare gli stessi criteri di valutazione agli ITS che operano in contesti imprenditoriali fatti principalmente di PMI rispetto a quelli in aree con grandi imprese. Tuttavia, ciò non significa trascurare gli ITS più grandi e meglio strutturati. Anzi, questi potrebbero diventare i mentori di quelli che devono crescere, rafforzando ulteriormente il sistema. Promuoverò l’adozione di metodologie didattiche innovative e tecnologie avanzate, aumenterò il coinvolgimento delle aziende nella formazione e lavorerò per estendere la presenza degli ITS nelle aree a maggiore densità. Mi impegnerò per rendere il sistema sostenibile e inclusivo, valorizzando le competenze dei docenti necessari al mondo ITS attraverso formazione continua.

Queste iniziative mirano a promuovere una formazione tecnica di eccellenza, rispondendo alle esigenze del mercato del lavoro e delle nuove generazioni.

Quale messaggio vorrebbe inviare ai giovani molisani che stanno considerando un percorso di studi negli ITS?

Per realizzare grandi cose, non dobbiamo solo agire, ma anche sognare; non solo pianificare, ma anche credere (Anatole France). Gli ITS non solo vi preparano tecnicamente, ma vi offrono anche una rete di contatti e opportunità che vi renderanno competitivi nel mondo del lavoro.

Scegliendo gli ITS, scegliete un percorso di prestigio e di successo, che vi aprirà molte porte nel vostro futuro. Intraprendete questo cammino con fiducia e determinazione, sapendo che state costruendo le fondamenta per una carriera solida e gratificante.

Scegliere un ITS aiuta a realizzare i propri sogni, a tracciare la propria strada e a percorrerla. Le opportunità offerte da questa scelta formativa sono molteplici e di grande valore per il futuro professionale degli studenti.

Le statistiche parlano chiaramente: a un anno dal diploma ITS, l’80% dei diplomati trova lavoro. Questo alto tasso di occupazione è dovuto al forte legame con le aziende e alla creazione di corsi strettamente legati ai fabbisogni del mercato del lavoro.

Oltre il 50% dei docenti proviene direttamente dal mondo del lavoro, garantendo così agli studenti l’acquisizione di competenze pratiche e aggiornate, che li rendono immediatamente appetibili per il mercato del lavoro. Questo approccio formativo permette agli studenti di sviluppare le competenze necessarie per trovare occupazione rapidamente e avviare una carriera di successo.

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Riccardo Liguori
Collaboratore
Giornalista professionista. Determinato, riflessivo e curioso, tra i temi che ho più a cuore l'ambiente e la filosofia hanno (quasi) sempre la precedenza.
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