Creare sinergie grazie e in virtù di culture diverse. Per un progetto comune. In questa missione crede molto Sheila Scerba, direttrice dell’ITS siciliano Steve Jobs Academy, che abbiamo intervistato per TuttoITS: “Il nostro è un Istituto che guarda molto all’esterno dei confini nazionali. Data la nostra localizzazione, il nostro futuro è la sponda sud del Mediterraneo”.
“Abbiamo alcune sperimentazioni in corso”, ci ha raccontato, “una con Malta – di cui capofila è il comune di Acireale – mentre un altro progetto è con l’Algeria e la Giordania. Abbiamo stretto una partnership con l’università di Algeri, con il dipartimento di scienze umanistiche, dove i loro studenti e docenti, accompagnati in un percorso in remoto, hanno lavorato online – concluderemo il progetto a ottobre o a novembre – per creare un ponte simbolico tra la Sicilia e Algeri in cui c’è uno scambio culturale e linguistico”.
“Dal punto di vista informatico, abbiamo degli esperti in sviluppo giochi che stanno ideando videogame digitali, che rappresentano la cultura e lo scambio che ci siamo augurati. L’obiettivo è fornire a questi giovani competenze digitali più avanzate e, parallelamente, legare le nostre culture, facendo sì che possano venire qui, in Sicilia, e vivere un confronto, uno studio, insieme ai nostri studenti. Parliamo di giovani studenti, dottorandi, algerini, che vedono ancora l’Italia come un mito”.
Il circolo virtuoso dell’internazionalizzazione
Si tratta di un primo passo verso un’utenza qualificata, per potere frequentare e partecipare ai nostri corsi e migliorare, arricchendo le competenze presenti nel nostro territorio. “L’idea fondativa è lo scambio e la condivisione: il progetto è finanziato dal fondo europeo siciliano con la supervisione di Indire”, continua Scerba.
Offendo una specializzazione in Web & mobile development e Industry 4.0 & smart manufacturing, l’ITS Steve Jobs Academy, nelle due sedi di Catania e Caltagirone-Palermo, è l’unico in Sicilia a offrire corsi biennali completamente gratuiti, riconosciuti dal Miur, in grado di fornire le competenze per lavorare come web developer o come tecnico meccatronico specializzato. “I corsi hanno un’impostazione pratica, con 720 ore di tirocinio in azienda. L’80% dei nostri docenti proviene dal mondo dell’impresa. Molto radicato è il nostro rapporto con l’università di Catania. Stiamo tessendo importanti relazioni anche con quella palermitana. Dal 2015 abbiamo attivato corsi per istruire e dar vita una nuova generazione di programmatori di app, procedendo di pari passo con le esigenze delle aziende del territorio”.
Da un anno, ha spiegato Sheila Sherba, l’Istituto eroga lezioni in meccatronica per formare tecnici, spinti dalle richieste delle aziende. “I nostri corsi sono molto gettonati: non abbiamo il problema di trovare studenti. A tal proposito, nel 2020 siamo approdati a Palermo perché una multinazionale ci ha chiesto dei tecnici specifici, fornendoci loro esperti per oltre 800 ore. Il corso si è concluso con esiti occupazionali elevatissimi e l’azienda”, ha concluso Sherba ,“ha assunto quasi tutti gli studenti che hanno frequentato le lezioni. Per la prima volta, sono le imprese a cercarci. Una cosa molto rara, soprattutto in Sicilia”.