Formazione e orientamento

Diplomati liceali e ITS, un’opportunità sottovalutata o una causa persa?

Gli Istituti tecnologici superiori non attraggono i liceali, ma potrebbero rappresentare un'alternativa interessante per il loro futuro. Scopriamo le ragioni e le opportunità per innescare un feeling ancora inespresso

  Lavoro

Attrarre i liceali verso gli ITS: una sfida ancora da vincere o una causa già persa? Il XXII Convegno di AlmaDiploma ha messo in luce la scarsa conoscenza e il disinteresse degli studenti liceali verso gli Istituti Tecnici Superiori, aprendo un interrogativo sul futuro dell’orientamento scolastico (nell’ambito della più generale discussione su profilo dei diplomati, esiti a distanza e percorsi di orientamento e scelta).

Il Convegno ha portato alla luce dati interessanti sulla conoscenza e l’interesse degli studenti verso gli Istituti Tecnologici Superiori (ITS), percorsi formativi professionalizzanti post-diploma. Un aspetto particolarmente rilevante riguarda i liceali, che si distinguono sia tra coloro che ignorano del tutto l’esistenza degli ITS, sia tra coloro che, pur conoscendoli, non li prendono in considerazione per il proprio futuro formativo.  

Gli ITS: una strada poco considerata dai liceali

Secondo i dati presentati, il 35% dei liceali non conosce affatto gli ITS, contro una percentuale molto più bassa tra i diplomati tecnici e professionali. Inoltre, tra coloro che li conoscono, solo il 7,6% dei liceali sta valutando la possibilità di iscriversi a un ITS, a fronte di percentuali più alte nei percorsi tecnici (21,5%) e professionali (28,6%). Questo scollamento potrebbe derivare da una percezione ancora radicata secondo cui gli ITS sarebbero riservati esclusivamente a chi ha seguito un percorso tecnico o professionale. Un pregiudizio che rischia di limitare le opportunità per molti studenti. Inoltre, il rimando – pur corretto- al loro ruolo nel colmare “progressivamente la mancata corrispondenza tra la domanda e l’offerta di lavoro, che condiziona lo sviluppo delle imprese” potrebbe portare uno studente a pensarli come una porta di accesso al solo lavoro di azienda ma potrebbe rivelarsi una visione riduttiva (ne abbiamo scritto qui).

Perché i liceali dovrebbero considerare gli ITS?

Gli ITS offrono una formazione altamente specializzata in settori strategici per l’economia, con tassi di occupazione elevatissimi: oltre l’80% dei diplomati ITS trova lavoro entro un anno dal diploma, spesso con contratti stabili e in settori innovativi come la meccatronica, l’informatica, la mobilità sostenibile e il turismo.  Settori che gli stessi liceali, in particolare quelli scientifici, potrebbero voler valutare come ambiti professionali per il futuro.

Per un liceale, un percorso ITS potrebbe rappresentare un’alternativa concreta all’università, garantendo una formazione pratica e orientata al mondo del lavoro senza escludere la possibilità di proseguire gli studi successivamente. Infatti, alcuni ITS permettono di ottenere crediti universitari o di accedere a percorsi di laurea professionalizzanti.  

Un problema di orientamento?

Se da un lato è comprensibile che un diplomato tecnico o professionale abbia maggiore familiarità con il mondo degli ITS, dall’altro emerge un problema di orientamento scolastico. Solo il 43,1% dei liceali considera rilevanti le attività di orientamento svolte a scuola per la scelta post-diploma, una percentuale inferiore rispetto ai tecnici (60,9%) e ai professionali (64,8%). Inoltre, molti studenti liceali dichiarano di non aver ricevuto informazioni sufficienti sui percorsi alternativi all’università. Non meno rilevante, in un’ottica di rinuncia all’ITS, potrebbe essere anche il peso dell’orientamento familiare che potrebbe penalizzare la scelta di un istituto tecnologico superiore.

Verso una nuova mentalità

Per aumentare l’interesse dei liceali verso gli ITS, sarebbe utile rivedere le strategie di orientamento nelle scuole secondarie, includendo una maggiore informazione su queste opportunità e superando l’idea che gli ITS siano una “scelta di ripiego” rispetto all’università. Un racconto diverso potrebbe passare anche dai profili, dalle mansioni, rispetto a una più generica divulgazione sui corsi.

In un mercato del lavoro in continua evoluzione, caratterizzato da richieste sempre più specifiche e tecnologicamente avanzate, gli ITS potrebbero rappresentare una risorsa preziosa anche per i diplomati liceali. Il punto non è se i liceali siano adatti agli ITS, ma se gli ITS possano diventare una scelta più consapevole anche per loro.  

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Riccardo Liguori
Collaboratore
Giornalista professionista. Determinato, riflessivo e curioso, tra i temi che ho più a cuore l'ambiente e la filosofia hanno (quasi) sempre la precedenza.
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