Università e ITS

Eppur si muove… Università e ITS, le ultime novità

L'articolo 8 della riforma al centro del dibattito a Didacta Italia: opportunità, sfide e buone pratiche di cooperazione tra accademia e ITS. Ecco le ultime notizie in merito

La collaborazione tra istituzioni universitarie e ITS Academy ha la possibilità di rivoluzionare il panorama formativo italiano, favorendo confronti e integrazioni che rispondono alle sfide del mercato del lavoro e offrono opportunità concrete ai giovani studenti. Ma come attuare concretamente ed efficacemente questa sinergia? Alcuni spunti significativi e buone pratiche sono emerse dall’incontro “Articolo 8: ITS Academy e Università tra imprese e tecnologie”, tenutosi nei giorni scorsi Didacta Italia, fiera sulla formazione e l’innovazione nel mondo della scuola, tra gli appuntamenti più importanti in Italia per il settore.

Università e ITS: cosa dice la normativa

A Didacta si è riflettuto sulle possibilità e potenzialità dell’articolo 8 della riforma dell’istruzione tecnologica superiore italiana (la legge 99 del 2022): un punto di svolta nei rapporti tra ITS Academy e università, che riconosce la rilevanza strategica di questa collaborazione per l’innovazione tecnologica e lo sviluppo economico del Paese. L’articolo 8, infatti, norma il riconoscimento dei crediti formativi tra università e ITS Academy, promuove le attività congiunte di orientamento e placement e incoraggia anche la creazione di “passerelle” tra i diversi percorsi educativi.

Come ha spiegato a Didacta Guido Torrielli, presidente dell’associazione nazionale che raggruppa le Fondazioni ITS Academy, “la collaborazione tra Its Academy e università permette la realizzazione di azioni organiche cruciali” che spaziano dall’orientamento in entrata e in uscita e il reinserimento degli studenti, alla progettazione condivisa dei percorsi didattici, fino al superamento dei vincoli normativi che ostacolano gli obiettivi comuni.

Quali ITS Academy collaborano con le università?

Numerose sono le buone pratiche già attive sul territorio nazionale. L’ITS Academy Maker di Bologna collabora con Unimore e UniBo per il riconoscimento dei crediti; l’ITS Academy di Udine e UniUd hanno sviluppato un programma che prevede la riduzione del 50% del costo di iscrizione agli esami individuali per la laurea in Ingegneria Meccanica; al Sud, l’ITS Puglia per il Turismo collabora con UniSalento andando oltre il semplice riconoscimento dei crediti, ma creando sistematiche “passerelle” formative.

Un passo significativo è stato compiuto a Roma a febbraio 2025, con la firma di un protocollo d’intesa tra l’Università Roma Tre e la Filiera Nazionale delle Fondazioni Its Academy dei Servizi alle Imprese. Questo accordo, primo nel suo genere in Italia, mira a sviluppare un “modello Lazio” per coordinare il segmento della formazione terziaria, promuovendo azioni formative congiunte rivolte a studenti, dipendenti aziendali, tecnici e manager.

Anche in Abruzzo si registrano importanti progressi con l’approvazione di uno schema-tipo per il “Patto federativo”, che consente il riconoscimento dei crediti formativi nei passaggi degli studenti tra ITS Academy e università. In Abruzzo, infatti, operano sei ITS Academy con corsi completamente gratuiti finanziati dall’FSE Plus 2021-2027.

La sinergia tra università e ITS Academy appare quanto mai necessaria in un contesto nazionale caratterizzato da un tasso di abbandono scolastico e universitario a doppia cifra, oltre 1,5 milioni di NEET nella fascia 15-29 anni, e solo il 30,6% di giovani tra i 25 e i 34 anni in possesso di un titolo terziario, ben al di sotto della media UE del 43,1%. Università e ITS, insieme, possono dare una risposta efficace a queste problematiche, garantendo maggiore produttività sul territorio, competitività delle imprese e occupazione giovanile. Ma è necessario superare le “diffidenze reciproche”, e impegnarsi a creare un ponte tra due mondi che possono sembrare distanti, ma possono arricchirsi grandemente a vicenda.

Condividi questo contenuto:

Francesca Trinchini
Collaboratrice
Giornalista pubblicista. Laureata in Lettere Moderne alla Sapienza (Roma) e allieva del Master in Comunicazione della Scienza "Franco Prattico" della SISSA (Trieste).
Iscriviti alla newsletter di TuttoITS
Con l’iscrizione al servizio dichiaro di accettare le Informazioni sulla Privacy.