Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) offrono percorsi di formazione post diploma, con una solida impronta teorica e soprattutto con un orientamento costante verso l’acquisizione di capacità pratiche. Lo scopo è formare professionisti già preparati per fare ingresso nel mondo del lavoro. Gli ITS, dunque, mirano ad avere un corpo docente capace di preparare tecnici esperti e altamente specializzati, ma al contempo professionisti con esperienza in azienda e capaci di innovare, grazie a una preparazione tutta rivolta al futuro.
In questo articolo ci focalizziamo in particolare sui docenti. Proprio per la varietà che caratterizza l’offerta formativa, le figure che sono chiamate a svolgere il ruolo di docente presso un ITS possono provenire da diverse realtà. Il che, visto nel senso opposto, significa che gli ITS possono rappresentare un‘opportunità professionale interessante.
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L’identikit del docente ITS
Le figure cercate dagli ITS come insegnanti sono anzitutto persone appassionate della propria professione e con l’attitudine alla formazione, come del resto dovrebbe essere in qualunque ambito scolastico o para-scolastico. Gli ITS sono alla ricerca di persone curiose e disposte a mettersi in discussione, innovare e proporre strade nuove. I docenti ITS devono essere capaci di seguire i ragazzi in aula, ma anche di affiancarli durante le ore di laboratorio e di tirocinio.
Proprio in virtù di queste caratteristiche desiderate, gli ITS accolgono all’interno del proprio corpo docente soprattutto figure provenienti direttamente dalle aziende. Infatti, è un’opportunità mettere gli studenti a confronto con insegnanti consapevoli delle problematiche operative e che hanno acquisito una solida esperienza sul campo. In genere, tra il 50% e l’80% degli insegnanti degli ITS proviene dal mondo delle imprese, per assicurare un alto livello di specializzazione agli studenti. Si tratta di manager, professionisti e imprenditori impegnati in settori di interesse. Proprio chi lavora sul campo è in grado di individuare le esigenze specializzate e di trasmettere le innovazioni tecniche provenienti dal mondo del lavoro.
Accanto ai professionisti delle aziende, comunque, una percentuale significativa di docenti proviene dalla scuola (soprattutto secondaria di secondo grado) o dall’università, dove deve avere accumulato una certa esperienza (mediamente vengono richiesti 3 anni di attività, ma può variare da caso a caso). Sono accolte anche figure professionali impegnate nella ricerca o occupate presso agenzie formative.
Le modalità di selezione dei docenti
La selezione dei docenti per i corsi ITS avviene, in genere, a cadenza annuale. Gli ITS sono infatti costantemente alla ricerca di nuovi docenti per fornire sempre nuove competenze – anche trasversali – ai loro studenti. L’assegnazione dei corsi avviene in seguito alla pubblicazione di un Avviso pubblico. Chi risponde al bando viene selezionato in base al curriculum vitae, spesso valutato insieme a un colloquio conoscitivo svolto in presenza (preferibilmente) o a distanza.
Non è infrequente che sui siti web dei diversi istituti sia possibile anche inviare una candidatura spontanea come docente. In tal caso, è importante sottolineare le proprie competenze professionali, avanzare proposte di formazione e inviare il proprio curriculum vitae. Se si rendesse disponibile un incarico didattico, il candidato verrebbe contattato direttamente dall’ITS.
La selezione di tutti i candidati, spontanei o aderenti a un bando, avviene sulla base delle conoscenze specifiche di cui dispongono, delle capacità applicative e della disponibilità di strumenti adeguati per lo svolgimento dell’incarico previsto. Non ci sono criteri unificati e univoci, ma in seguito alla verifica delle competenze di ciascun candidato, la Commissione di valutazione incaricata dall’ITS istituisce una graduatoria che individua il docente più idoneo a ricoprire un determinato incarico. Il punteggio è individuato sulla base dei titoli, sulla disponibilità di certificazioni aggiuntive e sui risultati ottenuti da precedenti incarichi di docenza.
L’Albo docenti ITS
Alcuni ITS hanno istituito un albo di esperti, provenienti soprattutto dal mondo delle imprese. L’introduzione di un Albo docenti ITS è dettata dalla necessità di semplificare le procedure di reclutamento. In questo modo, infatti, è possibile incaricare i docenti senza dovere attendere i tempi burocratici di bandi e avvisi. La disponibilità di docenti esperti consente anche di programmare, con maggiore facilità, attività di formazione sulla base delle competenze disponibili. Inoltre, l’istituzione di un albo facilita anche lo scambio di docenti tra diversi ITS.
L’inclusione in un albo docenti dipende dalle proprie competenze professionali e anche dall’esperienza pregressa come docente. Sebbene la selezione sia in genere piuttosto severa, vale la pena mettere a disposizione le proprie competenze per accompagnare lo sviluppo dei giovani talenti di domani.