Il punteggio, dato da titoli di studio e titoli di servizio, è importante nella carriera di un insegnante. Quale punteggio può fornire il diploma ITS a un insegnante già in possesso di laurea magistrale?
Facendo riferimento al Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) mobilità finora vigente, era impossibile rispondere alla domanda. Infatti, il diploma ITS non veniva menzionato tra i titoli utili ai fini di accumulare punteggio.
La notizia (negativa) è che questa situazione, di cui avevamo già parlato in una FAQ, si protrarrà anche nel prossimo futuro. I documenti al tavolo della discussione tra Ministero dell’Istruzione e del Merito e i sindacati proprio in questi giorni non menzionano il diploma ITS.
Il Nuovo CCNI e il diploma ITS
L’assenza del diploma ITS all’interno delle tabelle che stabiliscono i punteggi utili a stilare graduatorie tanto per la mobilità quanto per le graduatorie interne di istituto è dovuta al fatto che non si è mai sollevato il problema al tavolo di discussione”, spiega Maria Grazia Frilli, che per il Centro Nazionale della Flc CGIL si sta occupando del CCNI Mobilità.
“Nessuna delle delegazioni, a partire da quella ministeriale da cui proviene la proposta del Contratto Nazionale, ha mai avanzato l’idea di riconoscere un punteggio per il diploma ITS”, continua Frilli. “Cosa che, forse, come sindacati avremmo potuto aspettarci, dal momento che è proprio questo Ministro a sostenere apertamente i percorsi di formazione ITS”.
Diventa difficile anche equiparare il diploma ITS a un altro titolo per poter in un qualche modo dedurre un punteggio non indicato in modo esplicito. “Di certo, non è un percorso equiparabile a una laurea triennale. Tutti i tavoli di informativa del ministero lo definiscono un percorso terziario ma non accademico” puntualizza Frilli. “Forse il percorso 4+2 potrebbe averlo addirittura allontanato dalla possibilità di un riconoscimento accademico”.
Il titolo ITS potrebbe essere riconosciuto come specializzazione post-diploma per gli ITP. “Ma manca un riconoscimento ai sensi della normativa come specializzazione post-diploma”, dice Frilli. Con questa definizione il diploma ITS potrebbe far guadagnare un punto, ma solo agli ITP. Questo discorso vale fino a quando il dipoma ITS non diventerà obbligatorio per accedere ai concorsi per diventare ITP.
Per concludere, “servirebbe un intervento normativo che lo inquadri almeno equipollente ai corsi di specializzazione o perfezionamento”, ribadisce Frilli.
A quando una valutazione del diploma ITS ai fini del punteggio?
Per chi spera di ottenere un punteggio per la carriera scolastica da un diploma ITS ci sono davvero poche possibilità. “Anche se oggi è stato sollevato il problema, non c’è più tempo per mettere mano alle tabelle del CCNI in corso d’opera, in quanto la vigenza dell’attuale rinnovo copre il prossimo triennio”, spiega Frilli. “Per vedere eventualmente modificata la tabella a favore del diploma ITS, si dovrà attendere il prossimo CCNI, il cui ultimo anno scolastico è il 2027 – 2028. Poi decadrà e seguirà una nuova fase contrattuale”.
Quindi, se un insegnante possiede oltre alla laurea anche un diploma ITS, non otterrà punteggio in più in considerazione di questo ulteriore titolo di studio.