Le norme di Legge

Dichiarazione dei redditi, anche i corsi ITS beneficiano delle detrazioni fiscali

L’importo massimo detraibile è di 800 euro, tetto di spesa sul quale applicare la percentuale di detrazione del 19%

Non solo scuole elementari, medie e superiori. Tra le spese legate all’istruzione che sono detraibili dalla dichiarazione dei redditi rientrano anche quelle per gli Istituti Tecnologici Superiori. Per ciascuna delle spese detraibili, condizione per fruire delle agevolazioni fiscali è che il contribuente che beneficia del rimborso sia in possesso dei documenti che attestano il sostenimento dell’onere, ossia ricevute di bollettini postali o bonifici effettuati.

All’interno del modello 730/2024 è possibile inserire i costi relativi all’iscrizione ad università pubbliche o private, in particolare in relazione alla frequenza di: corsi di istruzione universitaria, corsi di specializzazione universitaria, corsi di perfezionamento e master universitari, dottorato di ricerca, Istituti Tecnologici Superiori, corsi istituiti dopo il DPR 212/2005 presso i Conservatori di Musica e gli Istituti musicali pareggiati. L’ammontare dei costi sostenuti andrà indicato nella Sezione I, rigo da E8 a E10 utilizzando il codice 12.

L’importo massimo detraibile è di 800 euro, tetto di spesa sul quale applicare la percentuale di detrazione del 19%. Regole diverse si applicano invece per le spese universitarie e per quelle relative alla frequenza dell’asilo nido. Le spese scolastiche rientrano tra le voci già contenute nel modello 730 precompilato, ma è in ogni caso onere del dichiarante controllare la correttezza dei dati presenti nella propria dichiarazione online.

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Francesca Sorrentino
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