È tempo di dichiarazione dei redditi e quindi anche di detrazione delle spese scolastiche e di istruzione, che verranno inserite nel modello 730/2022. Con il prossimo 31 maggio sarà possibile modificare, comodamente online, la propria dichiarazione precompilata. Ne beneficeranno anche gli studenti ITS? Ebbene sì.
All’interno del modello 730/2022 è possibile portare in detrazione le spese sostenute per l’iscrizione a università, così come a corsi di specializzazione pubblici o privati, compresi gli Istituti tecnici superiori. Infatti, in quanto equiparati alle spese universitarie (come attesta la nota MIUR DGOSV prot. 13.06.2016, n. 6578), l’iscrizione e le spese sostenute per la frequenza presso gli ITS sono oneri detraibili nella misura del 19%.
L’art. 15 del TUIR prevede (al comma 1, lett. e) che la detrazione dall’imposta lorda di un importo, pari al 19%, riguarda le spese per frequenza di corsi di istruzione secondaria e universitaria, in misura non superiore a quella stabilita per le tasse e i contributi degli istituti statali. Al comma 2 dello stesso articolo si specifica che la detrazione spetta anche se l’onere è sostenuto nell’interesse dei familiari fiscalmente a carico.
A stabilire l’importo ammissibile alla detrazione ci pensano le singole, che specificano anche i criteri per la determinazione dell’importo delle rette per gli studenti da parte delle Fondazioni ITS. Gli studenti degli ITS versano la tassa regionale per il diritto allo studio sulla base del medesimo importo previsto per gli studenti universitari. Hanno, infatti, accesso ai medesimi benefici.