Gli ITS come punto di incontro tra ragazzi europei: è l’obiettivo di Design the future, l’evento promosso dall’ITS NewtechSi che ha messo in contatto gli studenti campani con i colleghi di due realtà spagnole in un incontro proprio incentrato sul mondo degli Istituti Tecnologici Superiori.
L’evento
Il mondo del lavoro, in Italia come nel resto dell’Europa, ritiene gli ITS una risorsa preziosissima per formare professionisti pronti a entrare in imprese avviate con competenze sì teoriche, ma soprattutto pratiche, finalizzate proprio a favorire questo legame tra lavoro e scuola.
È stato questo il tema centrale nei due giorni che ha visto ragazzi campani confrontarsi con coetanei spagnoli, supportati da diversi case history e simulazioni di marketing.
L’incontro è stato svolto sotto la presenza di Roberto Sanseverino, presidente ITS NewtechSi Academy, Alessia Giunti direttrice dell’istituto, Vincenzo Vietri, ceo di Skills (società fondatrice ITS NewtechSi Academy), e Biagio Garofalo, ceo di Studio Ingegneria integrata Garofalo & Partners srl.
ITS: differenze tra Italia e Spagna in termini di iscritti
L’evento si è svolto in provincia di Salerno dove si è anche approfondito quanto il mondo ITS abbia un peso differente a seconda degli stati europei.
In Italia per esempio, nonostante il tasso di occupazione e i feedback positivi del mondo del lavoro, il peso dell’istruzione terziaria professionalizzante rispetto al totale rappresenta poco più dell’1%, un dato di per sé basso che spaventa ancor di più se paragonato ad altre realtà. In Spagna, così come in Francia, parliamo di una percentuale di poco inferiore al 30%, mentre in paesi come la Svizzera e la Germania gli studenti iscritti a un ITS rappresentano il 40% del totale dell’istruzione terziaria.
Un sintomo che, nonostante i grandi passi avanti degli ultimi anni, la strada da percorrere sia ancora parecchio lunga.