Con l’inizio di febbraio sono arrivati i primi 100 giorni di attività del Governo Meloni. Si tratta di “un momento utile per una prima verifica dell’attività dell’Esecutivo”, spiega Openpolis. Facciamo quindi un piccolo bilancio su ciò che è stato fatto in questi mesi per gli ITS Academy, protagonisti nella parte finale della scorsa legislatura con l’approvazione di un’importante riforma e destinatari di ingenti finanziamenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Al momento gli Istituti Tecnologici Superiori non sembrerebbero rientrare tra le priorità dell’esecutivo di centrodestra. Gli ITS Academy non sono stati nemmeno nominati dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante le sue dichiarazioni programmatiche al Parlamento.
Che cosa ha fatto Valditara
Come vi abbiamo spiegato su TuttoITS il dicastero maggiormente competente sugli Istituti è il ministero dell’Istruzione e del merito (Mim), guidato da Giuseppe Valditara, esponente della Lega. Il ministro è intervenuto più volte sugli ITS Academy, con interviste e note. A novembre Valditara assicurava che entro la fine del 2022 sarebbero stati adottati “tutti i 19 decreti attuativi” richiesti dalla riforma sulla governance degli Istituti. L’impegno non è stato mantenuto e mancano all’appello numerosi decreti da adottare.
Va però rilevato che il titolare del Mim ha firmato lo scorso 29 novembre un importante decreto: quello sulla ripartizione dei 500 milioni di euro in favore dei laboratori degli ITS Academy. Si tratta di fondi inseriti nell’ambito della missione Istruzione e ricerca del Pnrr che prevede un investimento complessivo di 1,5 miliardi di euro in favore degli Istituti.
A dicembre Valditara è intervenuto in Parlamento per illustrare le linee programmatiche del suo dicastero. In quella sede ha spiegato che “serve una grande filiera sul modello tedesco“ e che gli ITS Academy “hanno uguale dignità delle università”.
La proroga
Finora uno dei pochi interventi del Governo Meloni sugli ITS Academy è una piccola norma contenuta nel cosiddetto decreto Milleproroghe, approvato lo scorso 21 dicembre dal Consiglio dei ministri.
La misura in sostanza proroga l’attuale regime giuridico per il riparto del finanziamento ordinario delle risorse 2023. La norma risulta necessaria per “rendere disponibili nella prima metà dell’anno, come ordinariamente avviene, le risorse in favore degli ITS Academy“, spiega la relazione tecnica del decreto.