Per gli studenti degli ITS ha un grande valore la conoscenza proveniente dall’esperienza. Con questo articolo andremo a descrivere le caratteristiche dei docenti che hanno insegnato finora presso gli ITS. I dati sono quelli del Monitoraggio Indire 2022. Se dopo questa lettura vi interessa sapere come diventare un docente ITS, consultate il nostro articolo precedente.
Docenti ITS: qualche dato
Gli ITS accolgono docenti provenienti da differenti contesti. Sono 9.161 gli insegnati che hanno partecipato ai corsi ITS conclusi nel 2020. Il 72% dei docenti proviene dal mondo dell’impresa e hanno quindi una specifica esperienza professionale maturata per almeno cinque anni nei diversi settori che caratterizzano gli ITS. Questi hanno via via acquisito sempre più ore di formazione all’interno degli ITS, passando dal 61,6% del monte ore complessivo nel 2013 al 72,3% del 2020. L’università contribuisce per il 12% al corpo docenti, la scuola per l’11%. Un contributo più limitato proviene da agenzie formative (4%) e centri di ricerca (2%). Queste percentuali variano di poco a seconda dell’area tecnologica degli ITS, un dato che è interessante notare per chiunque voglia tentare questo tipo di carriera.
Che materie insegnano i docenti ITS?
Nel 2020, i corsi ITS hanno dedicato il 43% delle ore di formazione agli stage pratici. Alla teoria sono state dedicate il 56% delle ore a disposizione. Gli stage avvengono presso aziende e laboratori di ricerca, mentre le ore di teoria comprendono molteplici attività, con modalità di apprendimento laboratoriale e simulazione di processi di lavoro. Tra le discipline insegnate sono comprese anche le tecnologie abilitanti 4.0, ovvero tecnologie ad alta intensità di conoscenza e associate a elevata intensità di ricerca e sviluppo, a cicli di innovazione rapidi, a consistenti spese di investimento e a posti di lavoro altamente qualificati. La percentuale di percorsi ITS con tecnologie abilitanti è passata dal 18% nel 2017 al 67% nel 2020.
Il percorso ITS che ha investito meno su queste tecnologie è il sistema casa. Invece, la tecnologia meno diffusa rimane Horizontal/vertical integration, che corrisponde all’adozione di tecnologie interconnesse che permettono di creare un flusso automatizzato efficiente ed efficace. La più diffusa è la simulation che consiste nella simulazione di macchine interconnesse per ottimizzare i processi ed è particolarmente diffusa nel sistema meccanica.
Per approfondire leggi l’articolo “Industria 4.0 e 5.0: lavoro, skill e ITS“.
Il compenso dei docenti ITS
Un docente ITS viene remunerato in base a quanto stabilito dalla Circolare del Ministero del Lavoro n. 41 del 2003, che riguarda i soggetti proponenti e i gestori di attività progettuali. Un bando di concorso riporta che un docente ITS guadagna uno stipendio lordo di 50€ l’ora se appartenente alla fascia B, di 70€ l’ora se inquadrato nella fascia A. Il compenso comprende IVA, ritenuta fiscale e ritenute previdenziali a carico del prestatore, contributi a carico del datore. In genere, il pagamento avviene a chiusura dell’incarico e non sono previste spese di rimborso viaggi.
Ecco, quindi, un quadro generale per scegliere questa professione con maggiore consapevolezza.