Mercoledì 9 e giovedì 10 novembre in Parlamento si sono tenute le commissioni permanenti della XIX Legislatura. Nello specifico, sono 10 al Senato – per effetto di una riforma del Regolamento – e 14 alla Camera dei deputati.
Da pochi giorni quindi sono del tutto operative le commissioni Cultura di Montecitorio e Palazzo Madama. Nella precedente legislatura, come vi abbiamo raccontato su TuttoITS, le due commissioni sono state protagoniste dell’iter che ha portato all’approvazione in Parlamento della prima riforma organica sugli Istituti Tecnologici Superiori.
Vediamo quindi i profili di deputati e senatori che potrebbero occuparsi di ITS Academy nei prossimi mesi.
Camera dei deputati
Il presidente della commissione Cultura di Montecitorio è Federico Mollicone, esponente di Fratelli d’Italia. I due vicepresidenti sono Valentina Grippo (Azione-Italia viva) e Giorgia Latini (Lega). Quest’ultima fino a poche settimane fa era assessora alla Cultura, istruzione e sport della Regione Marche.
Tra i membri della commissione ci sono anche Irene Manzi, responsabile Scuola del Partito democratico e Rossano Sasso, esponente della Lega che ha ricoperto l’incarico di sottosegretario all’Istruzione nel Governo Draghi.
Sasso in un post pubblicato su Facebook a giugno rilevava la “necessità di investire con maggior forza per informare le famiglie e i giovani che in Italia esiste una straordinaria realtà educativa e formativa“, come quella costituita dagli ITS Academy. “Purtroppo intorno a queste scuole c’è ancora una ingiustificata diffidenza, perché le attività che svolgono si conoscono solo in modo approssimativo e superficiale“, aggiungeva l’ex sottosegretario. “Invece sono perlopiù centri di assoluta eccellenza e garantiscono straordinarie opportunità lavorative già nel breve periodo. Il miglior argine contro l’abbandono scolastico e il disimpegno di quei ragazzi che non studiano e non lavorano“, proseguiva Sasso.
Senato
A Palazzo Madama invece il presidente della commissione Cultura è Roberto Marti, esponente della Lega. Le due vicepresidenti sono Giulia Cosenza (Fratelli d’Italia) e Giusy Versace (Azione-Italia viva). Tra i membri della commissione c’è anche Carmela Bucalo, ex deputata e vice responsabile Istruzione con delega alla scuola di Fratelli d’Italia. Nella precedente legislatura Bucalo ha seguito passo dopo passo, insieme alla nuova sottosegretaria all’Istruzione e al merito Paola Frassinetti, l’iter della riforma sugli ITS Academy.
Le due deputate di Fratelli d’Italia inoltre presentarono a Montecitorio una delle sei proposte di legge sugli Istituti che hanno dato vita al testo base adottato dalla commissione Cultura nel giugno 2021.
Gli ex
Va rilevato che nella XIX legislatura non siedono in Parlamento i due relatori della riforma sugli ITS Academy: Gabriele Toccafondi (Camera) e Riccardo Nencini (Senato). Nella precedente legislatura entrambi erano iscritti ai gruppi parlamentari di Italia viva, il partito fondato dall’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Toccafondi – in passato sottosegretario all’Istruzione – era candidato per la Camera alle politiche del 25 settembre ma non ha centrato la rielezione. L’ex presidente della commissione Cultura di Palazzo Madama ed esponente del Partito socialista italiano, invece, non si è ricandidato.
In un’intervista a La Nazione, Nencini aveva spiegato di essersi reso disponibile per una candidatura – all’interno della coalizione di centrosinistra guidata dal Partito democratico – “nel mio collegio, quello di Arezzo, dove fui eletto la volta scorsa“.
Anche Valentina Aprea, tra le deputate più impegnate nella scorsa legislatura sul fronte ITS Academy, non fa più parte del Parlamento. Aprea si era ricandidata con Forza Italia alle ultime politiche, ma non è risultata eletta a Montecitorio. Nelle scorse settimane ha lasciato il partito azzurro, dove ricopriva l’incarico di responsabile del dipartimento Istruzione, per la mancata nomina a sottosegretaria all’Istruzione e al merito nel nuovo governo guidato da Giorgia Meloni.
Nemmeno Serse Soverini siede più tra gli scranni della Camera. Deputato del Partito democratico nella precedente legislatura, non è stato ricandidato. Soverini, seppur membro della commissione Attività produttive di Montecitorio, aveva seguito molto da vicino l’iter della riforma sugli Istituti Tecnologici Superiori: aveva presentato una delle proposte di legge alla base del testo che venne adottato nel giugno 2021 in commissione Cultura.