Gli ITS finora misurano la qualità dei corsi offerti sulla base di una valutazione nazionale effettuata da Indire. È un’analisi fatta a posteriori, al termine di un corso biennale. Sono considerati anche gli esiti occupazionali. Manca ancora una certificazione che preceda l’inizio dei corsi. La maggior parte degli ITS si affida ai curriculum e alla professionalità dei suoi docenti.
Qualcosa di nuovo è accaduto nel caso del nuovo corso ITS dedicato alla Cybersecurity nella PA. Nel momento in cui è stato progettato, è stata coinvolta anche l’Agenzia Nazionale Cybersecurity.
L’intervento dell’agenzia ha consentito di garantire una certificazione di qualità del corso in cybersicurezza. Vale a dire che il corso risponde proprio alle esigenze di cybersecurity per la pubblica amministrazione, secondo le necessità nazionali.
L’Agenzia Nazionale e la certificazione di qualità
“L’Agenzia è interessata a lavorare in sinergia con altri soggetti per costruire e migliorare la qualità di tutte le iniziative formative“, ha dichiarato Paolo Atzeni, delegato dell’Agenzia Nazionale Cybersecurity. “Dedicheremo particolare attenzione agli ITS perché il nostro paese è in ritardo rispetto ad altri paesi europei. Occorre che il sistema ITS cresca nei numeri e nella visibilità. E l’Agenzia ha un ruolo di riferimento nell’ambito della cybersecurity“.
Poi, riguardo alla certificazione, Atzeni ha continuato: “la certificazione che abbiamo promosso nel contesto dell’ITS cybersecurity per la PA è un passaggio importante perché manca un riconoscimento a livello nazionale. Anzi andrebbero sostenute altre iniziative di certificazioni in altri settori“.