Un ponte tra studio e lavoro

Apprendistato di terzo livello: cos’è e come si combina con gli ITS

L'apprendistato di terzo livello rappresenta un ingresso nel mondo del lavoro contrattualmente normato e sicuro fin da subito

  Lavoro
Apprendistato di terzo livello

Nel panorama educativo e lavorativo italiano, gli Istituti Tecnologici Superiori (ITS) rappresentano una scelta innovativa e ottimale per coloro che cercano una formazione specializzata, strettamente collegata alle opportunità di impiego. In questo contesto si inserisce l’apprendistato di terzo livello: una modalità contrattuale che rafforza ulteriormente l’offerta degli ITS, creando un ponte diretto tra formazione e lavoro.

Cos’è l’apprendistato di terzo livello?

L’apprendistato di terzo livello, noto anche come apprendistato di alta formazione e ricerca, è una forma di contratto di lavoro, ispirato al modello tedesco del “sistema duale“.

Con questo contratto lo studente assume lo status primario di lavoratore e partecipa alle attività dell’azienda, alternando alle ore di didattica (formazione esterna), ore di formazione in azienda (formazione interna) e ore di lavoro vero e proprio, sulla base di un progetto individuale concordato tra l’ente formativo e l’impresa.

Così facendo, i giovani possono imparare lavorando e conseguire, al contempo, qualifiche accademiche di alto livello, come lauree magistrali, dottorati di ricerca o titoli di alta formazione tecnica, come un diploma di istruzione tecnica superiore. Il modello prevede, infatti, una stretta collaborazione tra il mondo educativo e quello lavorativo, essenziale per la crescita professionale degli studenti.

Caratteristiche e vantaggi dell’apprendistato di terzo livello

L’integrazione tra teoria e pratica è una delle principali caratteristiche dell’apprendistato di terzo livello. Gli studenti, grazie a un piano formativo individuale sottoscritto tra datore di lavoro, istituzione formativa e apprendista, possono sviluppare competenze tecniche avanzate e una comprensione approfondita del contesto lavorativo, migliorando notevolmente le prospettive professionali.

Tale modello può essere attivato dai datori di lavoro di tutti i settori produttivi ed è rivolto ai giovani tra i 18 anni e i 29 anni che desiderano conseguire un diploma di istruzione terziaria superiore, come quello ITS.

La durata del contratto di apprendistato di terzo livello varia a seconda del percorso formativo scelto e può essere di minimo 6 mesi. Al termine della formazione, però, se le parti non recedono, il contratto passa direttamente ad indeterminato.

Le principali caratteristiche di tale formula contrattuale includono:

  • Dualità del percorso: combinazione di teoria e pratica lavorativa.
  • Benefici per gli studenti: possibilità di lavorare mentre si studia, garantendo uno stipendio in base al CNNL di riferimento, che sarà in linea con il percorso formativo del giovane e non può essere inferiore di due livelli rispetto a quello di un lavoratore con medesimo incarico.
  • Vantaggi per le aziende: accesso a risorse umane altamente qualificate.

Normative per l’apprendistato di terzo livello

L’apprendistato di terzo livello è regolato da specifiche normative italiane che ne delineano i contorni legali e le modalità di attuazione, garantendo diritti sia per l’apprendista che per il datore di lavoro.

La normativa nazionale include il D.Lgs 81 del 2015 e il DM del 12 ottobre 2015, che regolano gli aspetti del contratto, mentre la competenza regionale e la contrattazione collettiva nazionale definiscono dettagli ulteriori come durata, profili formativi e condizioni di lavoro.

Il governo, inoltre, offre incentivi economici alle aziende che assumono apprendisti sotto forma di significative riduzioni contributive, come esenzioni e riduzioni dei contributi previdenziali e agevolazioni fiscali. Questi incentivi intendono alleggerire il carico finanziario, rendendo l’apprendistato di terzo livello un’opzione più attraente.

Per ulteriori dettagliati in merito a tali normative si rimanda alla Guida ANPAL Servizi.

Integrazione con gli ITS

Apprendistato di terzo livello

Attraverso il contratto di apprendistato fatto durante l’ITS le aziende possono individuare le figure che più si attagliano alle loro esigenze, scegliendo giovani promettenti e motivati, intravedendo in loro i futuri collaboratori di fiducia, addestrandoli professionalmente sotto la propria guida, al fianco della Fondazione ITS.

Questo modello di apprendistato offre pertanto ai giovani un ingresso nel mondo del lavoro contrattualmente normato e sicuro fin da subito, con la possibilità di sviluppare competenze professionalizzanti e riconoscibili, imparando direttamente sul campo, che spesso porta all’assunzione diretta nelle aziende ospitanti.

I vantaggi chiave includono:

  • Esperienza pratica rilevante: applicazione immediata delle conoscenze teoriche in contesti lavorativi reali.
  • Maggiore employability: miglioramento delle possibilità di assunzione.
  • Reti professionali: sviluppo di contatti qualificati nel settore durante il percorso formativo.
  • Piano formativo individuale: predisposto dall’istituzione formativa in collaborazione con l’azienda.

Questo approccio integrato tra educazione e lavoro permette agli studenti non solo di entrare nel mondo del lavoro con una preparazione adeguata ma anche di eccellere nelle loro carriere future, beneficiando sia loro stessi che il tessuto economico e produttivo del paese.

Inquadrare gli studenti ITS con l’apprendistato di terzo livello è un’opportunità strategica in cui tutti vincono: le aziende, i giovani e l’intero mercato del lavoro.

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Stefania De Simone
Collaboratrice
Digital marketing specialist, copywriter e, nel tempo libero, scrittrice. Laureata in editoria e giornalismo con una spiccata passione per il mondo dello spettacolo e il giornalismo.
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