Puntare all’alleanza tra ITS Academy, università e aziende per sviluppare percorsi formativi adatti a un mercato del lavoro in grande evoluzione. Si tratta di uno dei temi affrontati nel corso dell’appuntamento annuale promosso dall’ente di formazione e orientamento al lavoro Galdus, per raccontare l’incontro tra aziende e mondo della formazione. L’evento – giunto alla sua sesta edizione – si è svolto a Milano lo scorso 11 maggio.
L’appuntamento di quest’anno, intitolato Formazione e Imprese, insieme si può!, si è concentrato sull’orientamento al lavoro. Tema reso attuale anche dell’emergenza dei Neet universitari e/o over 18 che non studiano, non lavorano né sono coinvolti in percorsi formativi. Come riporta l’Istat nell’ultimo rapporto Bes riferito al 2022, il numero di giovani tra i 15 e i 29 anni che non stanno affrontando percorsi di formazione né lavorano (Neet appunto), raggiunge quota 19% rispetto a una media europea dell’11,7%. Percentuale elevata, seppur in calo rispetto ai numeri che hanno caratterizzato gli anni della pandemia: 23,7% nel 2020 e 23,1% nel 2021.
E proprio in questo contesto acquisisce importanza la formazione sviluppata in sinergia tra ITS Academy, università e aziende e l’avvio di percorsi che garantiscano lo sviluppo di competenze specifiche per settori professionali in rapido mutamento.
Mercoledì 11 maggio studenti e studentesse dei corsi di formazione di Galdus hanno avuto l’opportunità di ascoltare le testimonianze di passione e impegno di professionisti di diversi settori. Le 52 classi dell’ente hanno ospitato infatti gli interventi che sono stati scelti sulla base dei diversi percorsi di formazione e delle specifiche esigenze delle classi: attraverso Galdus, infatti, è possibile accedere a percorsi di formazione tecnico-professionale nei settori della ristorazione, oreficeria, informatica e sistemi elettrici ed elettronici, informatica per la comunicazione aziendale, tecnico dello sport.
Studenti e studentesse hanno potuto ascoltare le testimonianze del campione paralimpico di Triathlon Andrea Devicenzi, ma anche di protagonisti del mondo delle imprese e dalla società civile come Valentina Altamura (project manager Fastweb), Domenico Iermito (sustainability senior specialist Bpm), Michael Boffelli (responsabile Trismoka coffee school di Trismoka) e Bill Nadia (titolare della rivista Il Bullone).
La parola a Diego Montrone e Antonella Marsala
“Spesso i ragazzi scelgono percorsi scolastici di qualunque ordine e grado, senza conoscere pienamente tutte le opportunità formative e di lavoro presenti sul mercato. L’elevata dispersione che si verifica nei primi anni dell’università è spesso il risultato di queste scelte poco informate da parte dei giovani, a cui mancano occasioni per meglio comprendere le diverse possibilità a loro disposizione”, ha dichiarato Diego Montrone, presidente di Galdus . “Il mondo della formazione professionale e le filiere verso l’alto possono rappresentare una opportunità per costruire percorsi virtuosi per tutti, perfezionare la formazione, ottenere titoli di studio e intercettare le offerte di lavoro più coerenti col proprio percorso”, ha aggiunto Montrone.
“Le dinamiche del mercato del lavoro che stiamo vivendo impongono più che in passato la necessità di non lasciare indietro nessuno: abbiamo bisogno di una convergenza di interessi per sostenere i giovani nel miglior modo possibile, andandoli a chiamare – se necessario – uno ad uno”, ha dichiarato invece Antonella Marsala, dirigente di Anpal Lombardia (Agenzia nazionale politiche attive del lavoro) che ha partecipato all’appuntamento annuale promosso da Galdus.
