Formazione

Accademia Italiana Marina Mercantile, l’ITS dedicato al mare

Circa 800 gli allievi che ogni anno vengono formati nelle due sedi di Arenzano e Lavagna

Una scuola che copre l’intero arco delle professioni legate al mondo del mare e della logistica. Stiamo parlando della Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile dove, ogni anno, studiano e vengono formati circa 800 allievi.

Nata nel 2005 per offrire alta formazione e training in ambito marittimo, l’Accademia nel 2011 viene riconosciuta come Fondazione ITS con la denominazione di Fondazione Istituto Tecnico Superiore per la mobilità sostenibile – Settori trasporti marittimi e pesca. Nel 2016 e nel 2017 vengono aperte le due sedi operative di Arenzano (Genova) e di Lavagna (Genova).

La nostra offerta formativa – spiega a TuttoITS Academy Paola Vidotto, direttrice dell’Accademia – vanta corsi legati specificatamente all’ambito marittimo, come quelli di Coperta, Macchina e di Commissario di Bordo, ma anche relativi alla costruzione degli impianti di bordo, alla supervisione tecnica delle strutture, alla logistica e al mondo ferroviario“.

Alti tassi di occupazione

Più del 90% degli allievi trova un’occupazione non appena terminato il ciclo di studio. “E sono professioni di alta qualità, con una remunerazione adeguata. Le aziende che partecipano agli avvisi di selezione si impegnano ad assumere una quota compresa tra il 60 e l’80% degli allievi, in base alla tipologia di corso e alle specifiche richieste. E questo dato aumenta sensibilmente su determinati corsi, portando al 100% dell’occupabilità“, tiene a precisare Vidotto.

La nostra istituzione rappresenta un’occasione di sviluppo personale a tutto tondo, grazie alle due sedi di Genova e Arenzano, che ospitano anche le cucine per i corsi di cucina e pasticceria, un pernottamento rinnovato e strutture storiche modulate come un vero campus“. Non solo lavoro, dunque, ma anche una grande opportunità di crescita personale.

Operando a stretto contatto con oltre 100 aziende su tutto il panorama nazionale, abbiamo a disposizione un network articolato per il futuro degli allievi. Tra queste, il settore delle crociere è un ambito nel quale lavoriamo con profitto da molti anni“.

I corsi proposti

Tra le novità l’Accademia propone un nuovo corso da Tecnico Superiore per la gestione dell’automazione in ambito portuale, una figura professionale altamente richiesta dai terminal portuali e logistici.

Consideriamo però che è un lavoro che ancora non esiste: c’è una grande domanda da parte delle aziende di persone con una formazione ampia sulla logistica e sull’informatica, che però abbiano un focus sull’operatività dei terminal. Qui entra in gioco il futuro Business Process Officer, cioè di chi avrà una visione olistica della logistica dei terminal, in grado di sviluppare e far dialogare gli strumenti tecnologici a disposizione“. L’Accademia sta anche ipotizzando nuovi percorsi legati ai temi della sostenibilità, per formare Environmental Officer.

Questo, insieme a tanti altri corsi, rappresenta il nostro lavoro sulla ricerca delle professionalità inedite. La nostra missione non è tanto quella di fornire manodopera specializzata alle aziende, ma leggere le future necessità del mondo economico, per dare un’alta formazione in grado di saper rispondere a quelle esigenze“.

L’offerta dell’Accademia ha un respiro nazionale: oltre la metà degli Allievi proviene da altre regioni. Tra i motivi che li spingono a scegliere questo Istituto c’è il desiderio di navigare e di diventare comandante di una nave da crociera, oppure trovare un lavoro di alta specializzazione nella costruzione degli impianti, oppure ancora crescere nel mondo dei trasporti.

Mare, settore del futuro

Gli ITS sono uno snodo importante per un Paese come l’Italia, che ha tante diversificazioni professionali e molte caratteristiche uniche. Anche in ambito portuale e marittimo, ogni scalo italiano ha diverse specificità“.

Ci sono porti, spiega Vidotto, dove il settore ferroviario rappresenta una quota rilevante di lavoro, e che quindi richiede addetti sempre più specializzati su questo settore, e altri invece dove si lavora principalmente in ottica di logistica integrata. “Ma in generale, gli ITS aiutano a sviluppare l’intera economia nazionale dando occupazione di alto valore aggiunto agli studenti e ai territori, e siamo convinti che possano essere un volano di crescita per decine di migliaia di giovani“.

D’altra parte, come ha spiegato Salvatore d’Amico, presidente del Gruppo Tecnico Education e capitale umano di Confitarma, “gli ITS del Mare rappresentano un’eccellenza formativa: in questo senso, le rilevanti risorse economiche stanziate nel Pnrr costituiscono un’importantissima opportunità anche per gli ITS del Mare: valorizzare e investire sugli ITS già esistenti, la cui attività formativa è ormai consolidata, significa consentire a un sempre maggior numero di giovani di potervi accedere per costruire la propria carriera lavorativa“.

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Riccardo Liguori
Collaboratore
Giornalista professionista. Determinato, riflessivo e curioso, tra i temi che ho più a cuore l'ambiente e la filosofia hanno (quasi) sempre la precedenza.
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